L'importanza della diversità e dell'inclusione per le aziende di oggi

L'importanza della diversità e dell'inclusione per le aziende di oggi

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Socio Dirigente

IL PERCORSO DI ASB\COMUNICAZIONE NELLA D&I

Di cosa parliamo quando parliamo di cultura aziendale? 

Ad un primo impatto potremmo indicare i valori che muovono un’azienda o i comportamenti e gli atteggiamenti di chi la vive ogni giorno, oppure l’insieme delle abitudini che la contraddistinguono. Ebbene, secondo Forbes, la cultura aziendale è “l’ambiente che ci circonda ogni momento”. Quindi ogni azienda ha la sua personalità, un tipo di aria particolare che si respira così come un sentimento generale che ne rappresenta l’operato. Partendo da questi presupposti, quindi, ogni azienda dovrebbe avere davanti a sé uno specchio che ne riproponga agli occhi della leadership pregi e difetti.


IL CAMBIAMENTO DATO DALLA PANDEMIA 

Questo tipo di impostazione, diciamo questa autoanalisi, è risultata ancora più necessaria nella gestione delle strategie post pandemia. L’impatto derivante da una condizione senza precedenti, non calibrata su metriche abituali – un esempio su tutti: il naturale andamento non lineare del mercato – ha avuto ricadute sia sulle aziende sia sulle risorse e quindi sulla cultura aziendale in se stessa. 


Le organizzazioni hanno dovuto rispondere a una crisi improvvisa e imprevista, la cui natura in rapida evoluzione ha confuso gli sforzi di previsione e pianificazione degli eventi. La pandemia ha messo in evidenza le insidie di strategie che prevedono di spostarsi dal punto A al punto B su un percorso statico e che presuppongono di avere anni, non mesi o settimane, per ripensare a punti di vista obsoleti e stabilire nuovi obiettivi a medio o breve termine. Ancor più necessario è un cambio di mentalità fondamentale: dall'attenzione alla sopravvivenza alla ricerca di una crescita condivisa. Ripartendo dal capitale umano. Sottolineando in modo più efficace l’aggettivo, ovverosia l’umanità, rispetto al sostantivo.


LA DIVERSITÀ DI PENSIERO È LA NUOVA FRONTIERA

Arriviamo quindi a ripensare la cultura aziendale in accezione umana come asset principe di un nuovo orizzonte lavorativo. Riportando al centro l’essere umano cosa ne consegue? Un focus sul bene più prezioso dell’ambiente lavorativo stesso.

La somma collettiva delle differenze individuali, delle esperienze di vita, delle conoscenze, dell'inventiva, dell'innovazione, dell'espressione di sé, delle capacità uniche e del talento che le persone investono nel loro lavoro rappresenta una parte significativa non solo della cultura, ma anche della reputazione e dei risultati dell'azienda. Per questo motivo ASB\COMUNICAZIONE ha fortemente voluto approcciarsi, con il supporto di IN-GENERE (in-genere.com), alla UNI ISO 30415 relativa alla Gestione delle risorse umane con approccio alla diversità e all’inclusione nonché dalla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere per ampliare il raggio d’azione. Sarà il certificatore presto a dirci se ci stiamo muovendo nella giusta direzione!


ASB\COMUNICAZIONE E LA D&I

Cosa significa questo passo? Dichiarare e partecipare attivamente alla realizzazione di nuova cultura aziendale più consapevole, dove i cardini vertono su diversità e inclusione. Un breve ripasso del loro significato: diversità vuol dire riconoscere le differenze tra le risorse, le loro identità e il loro background, Inclusione significa accogliere e valorizzare incondizionatamente queste differenze e ritenere che rappresentino una ricchezza per l'azienda.

Dati questi due asset già intrinsechi nell’azienda, ASB\COMUNICAZIONE ha esplicitato il suo manifesto accogliendo e incoraggiando le differenze di età, colore, disabilità, etnia, stato civile o di famiglia, identità o espressione di genere, lingua, origine, abilità fisica e mentale, religione, orientamento sessuale, condizione familiare, condizione socio-economica e altre caratteristiche che rendono unici i nostri dipendenti. Le iniziative per la diversità sono applicabili, ma non limitate, alle pratiche e politiche di reclutamento e selezione, retribuzione e benefit, sviluppo professionale e formazione, promozioni, licenziamenti, cessazioni e lo sviluppo continuo di un ambiente di lavoro costruito sulla premessa dell'equità di genere e della diversità che incoraggiamo e applichiamo in ogni contesto. L'adesione verbale da parte dei principali stakeholder è importante, ma per garantire solide strategie di diversità e inclusione è fondamentale implementare formalmente normative e procedure. L’impegno è quello di controllarle con regolarità e trovare il modo di applicarle. 


ASCOLTO, COMPRENSIONE E LIBERTÀ

Perseguendo gli intenti di cui sopra sono tre le dimensioni che emergono da un approccio profondamente ancorato alla D&I:

Prospettiva. Le persone rappresentano le situazioni in modi diversi. In un ambiente di lavoro globale, è utile avere più prospettive quando si tratta di rappresentare un problema, in quanto si vedranno diverse soluzioni possibili.

Interpretazione. Le risorse interpretano le situazioni, i problemi e le altre persone in modi diversi, classificandoli di conseguenza. Grazie alle diverse interpretazioni, i team possono trovare molteplici soluzioni.

Euristica. Le persone risolvono i problemi in modi diversi, dimostrando che ci sono più modi per arrivare a una conclusione. Una forza lavoro globale alimentata da pensatori diversi ha la capacità di promuovere l'innovazione. 


Grazie a un lavoro di leadership costante basato sulla fiducia e sull’ascolto e sulla libertà di espressione, i team capiscono che le opinioni diverse stimolano l'innovazione e che questa è una parte fondamentale delle prestazioni elevate. Se non si riconoscono però i bias inconsci, i pregiudizi e non si considerano i diversi punti di vista, è probabile che la crescita sia lenta.


Se non si considera la D&I come un fattore abilitante della più ampia strategia aziendale e non la si inserisce in tutto ciò che l'azienda fa, essa rimarrà un pensiero secondario. Per questo motivo come sottolineato nel nostro Codice Etico ASB\COMUNICAZIONE vuole perseguire l’obiettivo di distinguersi sul mercato massimizzando l’impatto positivo verso i lavoratori (oltre che sulla comunità in cui opera, l'ambiente e tutti gli stakeholder) e nel rispetto del principio di una comunicazione interna chiara, precisa e veritiera sulle politiche e le strategie aziendali. 


All'interno di un'organizzazione veramente inclusiva, le persone collaborano con efficienza senza avere paura o sentirsi a disagio. E se le organizzazioni sono intraprendenti nel tutelare esigenze diverse, ognuno ha la possibilità di crescere e avere successo a livello professionale. Questo è il tipo di azienda che siamo e che vogliamo essere per il futuro a venire.