Memorie a giro libero sulla regina del dopopranzo
Nella mia bio Instagram sono citate due regine che ora non ci sono più.
La risata sul finale di puntata.
La pentola di aragoste che cuociono mentre è in atto l’ennesima discussione con Seth.
Tutti, tutti, tutti gli stilosissimi outfit e ogni set arredato alla perfezione (vi invito a seguire questa pagina ig stupenda a lei dedicata, ma ce ne sono molte altre).
Le puntate in cui impersona una lontana cucina gemella nell’aspetto.
La mondanità di ogni grande città in cui ogni volta si recava per partecipare agli eventi più esclusivi.
Io lo so che c’era una liaison con Dennis. E forse anche con Michael.
La forte delusione quando, a puntata iniziata, si scopre che nell’episodio Jessica racconta solo una delle sue trame e non è parte e protagonista della vicenda.
“Lei ha una fervida immaginazione!”
La cerata gialla.
Cosmopolita, ma senza patente.
Il salone di bellezza di Loretta a Cabot Cove.
I gossip di Loretta e Eve nel salone di bellezza.
La palestra, la farmacia, la libreria di Cabot Cove.
La sua casa di Cabot Cove (ci voglio andare, in California a vederla).
Cabot Cove (gita a Mendocino).
Le borsette sempre in mano, mai a tracolla (anche se avevano tracolla, mai capito).
Quella volta che c’è stato un cross-over pazzesco e Jessica Fletcher è finita in una puntata di “Magnum PI” e poi Magnum è finito in un episodio de “La signora in Giallo” il mistero è stato risolto.
L’unico bacio che le abbiamo mai visto dare nella serie (nell’episodio 1 della prima stagione della “Signora in Giallo”).
Pause e merende scandite dal suono di inizio della puntata di “Murder, She Wrote”.
La nonna, Rete4 e il tè mentre si guardava la signora Fletcher.
Jessica è bei ricordi.
Momenti caldi e rassicuranti, pervasi da quella certezza che alla fine la Fletcher avrebbe scovato il colpevole (non importa se tu sapevi già chi fosse perché fondamentalmente quell’episodio lo avevi già visto almeno 10 volte e lo ricordavi a memoria).
Sono molto triste, il mondo è un posto sempre peggiore di prima e io non ne voglio parlare.
(Sono le 13:00, e sta iniziando)