AI prendere o lasciare?

AI prendere o lasciare?

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ICT Developer & Business Analyst Senior

In questi giorni si sta facendo un gran parlare della lettere aperta di famosi personaggi del settore, tra cui Elon Musk, che chiede di fermare per 6 mesi lo sviluppo dell’attuale versione dell’intelligenza artificiale chiamata GTP4 di Open AI, la cui più nota applicazione è il chatbot ChatGPT. Questa lettera mette in guardia contro i rischi di un’evoluzione dell’AI che perda il controllo da parte del suo creatore, e detto così la cosa sembra un po’ inquietante.

Su Bloomberg, è stato pubblicato un articolo (riportato in chiaro qui) che afferma che ormai è tardi, sottolineando tra le altre la criticità di un plugin, che ha la capacità di scrivere ed eseguire programmi, teoricamente potenzialmente pericoloso.

In Italia poi l’autority per la privacy ha bloccato ChatGPT perché rispetta il famigerato GPDR, anche se poi, come per molti altri casi di censura internet italiana, gli italiani si sono armati di VPN e hanno continuato ad usarlo lo stesso.


Ma davvero si rischiano scenari alla Matrix o alla Terminator? 


In realtà GPT4 è stato sviluppato inserendo principi etici e con dei vincoli perché possa perseguire solo obiettivi in accordo con i valori umani. Open AI, come si legge su wikipedia “è un'organizzazione senza fini di lucro di ricerca sull'intelligenza artificiale con lo scopo di promuovere e sviluppare un'intelligenza artificiale amichevole (friendly AI) in modo che l'umanità possa trarne beneficio.”

Anche se poi, per poter usufruire a pieno delle risorse di calcolo del sistema, la versione ChatGPT Plus è ha pagamento. Di fatto questa AI, seppur con risultati sorprendenti, è in grado solo di simulare il pensiero umano. In pratica riesce ad utilizzare quantità veramente enormi di informazioni per ottenere il risultato richiesto, anche realizzando qualcosa di nuovo rispetto alle informazioni in suo possesso. Ma se nessuno le chiede qualcosa, non si sveglia (non che di notte dorma) la mattina e formula la “teoria del tutto” che tanto cercava il famoso premio nobel Hawkins.

Resta comunque un formidabile supporto, pensate di dover fare una ricerca per il vostro lavoro, magari su un argomento nuovo. Basta scrivere la richiesta giusta e ChatGPT userà tutte le informazioni che trova, per creare una relazione pronta per essere letta, in una forma più completa e più discorsiva di quello che potreste trovare su una singola pagina web. Più semplicemente si può usare per reperire maggiori informazioni su un avvenimento o una persona. Già ora, alcune testate lo usano per scrivere articoli di secondo piano, per mancanza di tempo/risorse.

Ma ci sono stati casi eclatanti di abuso dell’AI in generale e non solo di ChatGPT. Ricordiamo tutti le famose foto dell’arresto con la forza di Trump, mai avvenuto, o l’intervista a Schumacher che non è ancora in grado di rilasciarne. 

Inoltre ci sono stati anche degli usi provocatori, come quello del fotografo Boris Eldagsen, che ha vinto il prestigioso Sony World Photography Awards, categoria Creatività con una foto realizzata con l'aiuto dell’AI, per poi rifiutare il premio e rivelare che non era una sua foto ma un prodotto di generative AI. 

O quello del designer californiano Jackson Greathouse Fall, che ha voluto vedere se l'intelligenza artificiale fosse in grado di far fruttare 100 dollari senza farlo lavorare, ottenendo un discreto successo.

In sostanza anche se non ci sarà un’evoluzione che porterà alla distruzione del genere umano, si rischia davvero che un uso inappropriato di GPT4 o di altre AI di pari livello, possa generare disinformazione o indirizzare l’opinione pubblica. Ma dopotutto questo già non pochi regimi al mondo lo fanno anche senza usare questa tecnologia… 


And now?

Per cui con l’avvento di ChatGPT, ma come è sempre stato, dobbiamo fare attenzione ed imparare a giudicare l’affidabilità delle informazioni che ci vengono date, perché sarà sempre più facile falsificare una foto o una notizia. La cosa più importante però è che dobbiamo anche imparare come sfruttare al meglio le enormi potenzialità che ci sono state fornite, ed esplorare nuove possibilità, il cui limite in fondo, è solo la nostra immaginazione.