In linea con il riposizionamento, due sono state le brochure progettate.
Ragionando su una palette in linea con il mondo lighting, deriviamo due logiche cromatiche distinte per la sezione urban e per la sezione industrial. Toni scuri per la prima, con rimando al mondo di una città notturna illuminata dal brand, e toni chiari per quella industry, sia indoor che outdoor. Entrambe con una struttura e una leggibilità derivate, per logica, dalla nuova identità comunicativa di GDS Lighting.
Lavoro a parte per la creazione di un naming di prodotto e logo correlato. Contando su una forte competenza nei sistemi di connettività è stata realizzata una piattaforma di controllo funzionale del sistema basata su frequenze radio che possono coprire lunghe distanze e può connettersi e integrarsi con i più sofisticati servizi di smart city.
La creazione del naming si è direzionata verso una metafora. L’allodola. Gli antichi erano affascinati dal suo volo rapido e ascensionale e per questo la credevano messaggera degli dei, capace di unire terra e cielo. Fattore aggiuntivo: il tema della poesia di Mary Shelley "To a Skylark" dove l’allodola è descritta come l’essere per eccellenza che detiene il potere della natura di trasformare la vita degli uomini. Si rivela così anche nel logo grazie a una stilizzazione fortemente voluta e piegata al mondo della tecnologia.